L’’Unione Lombarda degli Ordini Forensi, alla riunione tenutasi a Mantova del 7 ottobre 2023, ha affrontato la tematica delle discrepanze normative riguardanti il tirocinio necessario per l’accesso alla professione di avvocato, specificamente per coloro che hanno completato un tirocinio presso gli uffici giudiziari in conformità all’articolo 73 del D.L. 69/2013.

La delibera evidenzia che la normativa corrente non è armonizzata con le disposizioni della legge 247/2012 e del D.M. 17/2018, i quali richiedono un corso di 18 mesi presso una Scuola Forense accreditata e il superamento di un esame finale per ottenere il certificato di compiuta pratica. Questo contrasta con il disposto dell’art. 73 che prevede la possibilità per i tirocinanti giudiziari, dopo un anno di pratica, di completare solo un ulteriore semestre di pratica in uno studio legale per ottenere lo stesso certificato.

L’Unione invita pertanto il Ministero della Giustizia a procedere senza ritardo all’emanazione di norme regolamentari che contengano le disposizioni ritenute necessarie al fine di consentire la corretta e uniforme disciplina della prova di fine corso delle Scuole di Formazione Forense.